16 luglio 2007

Rimini Rimini

Che dire: a Rimini la vacanza non si nega a nessuno, nemmeno a chi dice “A Rimini la spiaggia com’è vuota, quasi inutile di marzo” (F. Guccini).
Si può dormire e mangiare in agriturismi, appartamenti, residence e alberghi di tutte le categorie: per chi vuole fare una vacanza all'insegna del rispetto dell'ambiente c'è anche un l'Hotel Bel Sogno che unico a Rimini ha ottenuto il Marchio Europeo di Qualità Ecologica.
A marzo è il momento in cui la spiaggia si sveglia: dopo una passeggiata sulla battigia si può godere a pieno il colore verde delle valli del Marecchia e del Conca e gustare un bel piatto di tagliatelle al tartufo nelle mille trattorie dell'entroterra.
Aprile apre al mare: i lettini cominciano a punteggiare la spiaggia, i riminesi si mischiano ai turisti per prendere il sole "dietro ai capanni" al riparo dal vento. A maggio è già ora del primo bagno, con una puntata al Festival del Wellness e la gioventù dei week end incrocia i pensionati che vanno a ballare in riva al mare prima di colazione. Ormai è giugno, le famiglie con pochi spiccioli in tasca e i bambini piccoli vanno al mare alle otto del mattino e alla sera il sole va giù dietro gli alberghi dopo le nove: alla fine del mese la Notte Rosa, almeno per una notte, non lo fa mai calare. E' luglio, il mese di mezzo, il mese per tutti, di Santarcangelo dei Teatri che precede la bolgia agostana che con il primo week end del mese invade festosa la Romagna che per un mese sacrifica tutto per accogliere tutti quelli che vogliono goderne: ragazzini, anziani, famiglie, coppie giovani e single in cerca di nuovi incontri e amicizie.
Ormai la stagione estiva volge al termine e il Meeting chiude una stagione estiva che è sempre più lunga e continua a settembre con i ritardatari, quelli che d'agosto le ferie non le fanno, quelli che non amano la folla, quelli della Sagra Musicale Malatestiana. Le giornate più brevi invogliano lo shopping che a Rimini va dai centri commerciali alle botteghe dell'artigianato locale.
Ottobre segna il ritorno all'entroterra con le fiere legate la tartufo, alle castagne, mentre a novembre la Fiera di San Martino di Santarcangelo di Romagna domina il panorama degli eventi. A dicembre il riminese che lavora d'estate va al caldo a ricaricare le pile, mentre chi rimane rimbalza tra i negozi del centro storico e tra le molte bancarelle di artigianato a caccia del regalo giusto prima di visitare il presepe di sabbia sull'inutile spiaggia. Capodanno è sempre ricco di eventi che culminano con i programmi RAI con migliaia di persone che a gennaio finalmente lasciano riposare la città stanca. Febbraio vede l'inizio delle fiere che contano e da marzo si comincia la rincorsa verso un nuovo anno di eventi con qualche novità in più.

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